Roma Capitale ed Enpab avviano una collaborazione per promuovere salute e sostenibilità

L’intesa siglata tra Roma Capitale e l’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza a favore dei Biologi apre una fase nuova nella diffusione di una cultura alimentare consapevole, legata alla qualità delle produzioni locali e all’attenzione verso l’ambiente. Un accordo pensato per mettere in relazione amministrazione pubblica, professionisti del settore e comunità locale, con un programma di iniziative distribuite tra la città e il territorio laziale.

Un protocollo costruito per durare e coinvolgere il territorio

L’accordo, valido per due anni, prevede un percorso condiviso che intreccia informazione, formazione e presenza capillare sul territorio. I biologi aderenti a Enpab saranno chiamati a partecipare alle attività educative e divulgative promosse a Roma e nel Lazio, contribuendo con competenze tecniche e capacità di dialogo con i cittadini.

Tra le linee di intervento rientra anche la collaborazione reciproca tra i programmi già pianificati dalle due istituzioni, così da ampliare il raggio d’azione delle iniziative e raggiungere un pubblico più vasto. L’obiettivo è far crescere una sensibilità concreta verso uno stile alimentare equilibrato, il rispetto delle stagionalità e la valorizzazione delle risorse naturali, temi che trovano piena sintonia con le politiche del cibo promosse dall’amministrazione capitolina.

Parole chiare arrivano dall’Assessora Sabrina Alfonsi, che sottolinea come questa intesa permetta di sviluppare progetti congiunti proprio nei settori in cui biologi e istituzioni locali condividono finalità e responsabilità. Le attività legate al consumo di prodotti di qualità, al contrasto degli sprechi e alla promozione di un accesso equo al cibo si affiancano alle strategie già avviate dalla Capitale.

Le iniziative già calendarizzate tra mercati, municipi e scuole

Il programma operativo prende forma attraverso tre tappe già fissate.
Il 18 gennaio i mercati rionali di cinque piazze romane ospiteranno lezioni e dimostrazioni dedicate alla stagionalità e alla scelta consapevole dei prodotti, un modo diretto per riportare al centro l’educazione alimentare nel luogo in cui il cibo si acquista.

Il 15 maggio i biologi saranno presenti negli sportelli municipali, dove offriranno ai cittadini la possibilità di confrontarsi su abitudini alimentari, prevenzione e stili di vita più equilibrati.
A ottobre 2026 ripartirà il Progetto Scuola, dedicato agli studenti, che affronterà i temi della sostenibilità, della corretta alimentazione e del rapporto tra salute, ambiente e consumo quotidiano.