Mandrione, fotografia e parole: Pinna incontra Pasolini

La Casa del Cinema di Roma ospita fino al 30 novembre la ventennale Festa del Cinema con FRANCO PINNA FOTOGRAFO. OMAGGIO PER UN CENTENARIO, un progetto che celebra il fotografo sardo attraverso tre mostre parallele curate da Paolo Pisanelli e realizzate in collaborazione con Archivio Franco Pinna, OfficinaVisioni, Cinema del reale, Erratacorrige e Big Sur. L’ingresso è gratuito e le mostre sono visitabili dalle 11 alle 20.

Il percorso espositivo mette in risalto il celebre reportage del 1956 sul Mandrione, borgata romana in cui Pinna documentò la quotidianità della popolazione Rom e delle prostitute locali. Attraverso una selezione di cinquanta immagini, il visitatore può cogliere la potenza narrativa di un lavoro che unisce rigore documentaristico e sensibilità poetica, simbolo del neorealismo fotografico italiano.

La convergenza tra sguardo fotografico e letterario

Accanto alle fotografie, la mostra propone i testi di Pier Paolo Pasolini tratti dall’inchiesta “Viaggio per Roma e dintorni” (1958), offrendo un dialogo originale tra parola scritta e immagine. Questa scelta curatoriale evidenzia come l’occhio del fotografo e lo sguardo dello scrittore condividano attenzione, empatia e critica sociale, restituendo una visione composita e intensa della marginalità urbana e della vita popolare nella Roma del dopoguerra.

Cultura, memoria e contemporaneità

L’iniziativa permette di rileggere il Mandrione attraverso le lenti della memoria storica e della sensibilità artistica, invitando il pubblico a riflettere sul valore sociale e documentaristico della fotografia e della scrittura. La Festa del Cinema offre così un’esperienza immersiva, in cui le immagini di Pinna e le parole di Pasolini diventano strumenti di conoscenza e di interpretazione della realtà storica, confermando la rilevanza del neorealismo nella cultura contemporanea.