Invenzioni a due dimensioni: Filippo Sassòli in mostra a Roma

Il Palazzo delle Esposizioni accoglie, dal 2 ottobre al 9 novembre 2025, l’esposizione Filippo Sassòli. Invenzioni a due dimensioni, curata da Barbara Jatta. L’ingresso è libero e il pubblico potrà ammirare un corpus di 52 disegni originali, 22 illustrazioni tratte dall’Osservatore Romano e 35 biglietti natalizi che coprono oltre trent’anni di lavoro dell’artista.

Archigrafie, Chiusini e Zoografie marine

L’allestimento conduce in un viaggio in tre capitoli. Le Archigrafie immaginano una Roma dove rovine antiche e architetture moderne convivono come avanzi del tempo, metabolizzati dalla città e dai suoi paesaggi interiori. Nei Chiusini romani si aprono soglie e varchi che custodiscono e nascondono, diventando emblemi di ciò che viene imprigionato o difeso. Le Zoografie marine danno invece spazio a incontri con creature acquatiche, conchiglie e sassi, segni di un ambiente naturale che riaffiora negli interstizi dell’urbano.

Un artista che osserva e reinventa

Filippo Sassòli, nato a Roma nel 1961, ha fatto del disegno il centro della sua ricerca, tra vedute, ritratti e illustrazioni per l’infanzia. La sua produzione, intrecciata con collaborazioni editoriali e giornalistiche, si muove tra osservazione minuziosa e invenzione poetica. Il filo conduttore della mostra è la resilienza della natura, capace di riaffermarsi al di là della presenza umana, trasformando macerie e rovine in nuovi paesaggi, in cui il tempo e l’immaginazione diventano strumenti di rigenerazione.

La Sala Fontana del Palazzo delle Esposizioni diventa così un luogo dove lo sguardo dell’artista incontra quello dei visitatori, tra passato e futuro, tra memoria storica e speranza ecologica. Un’esposizione che invita a guardare Roma e la natura con occhi nuovi, scoprendo nel dettaglio dei disegni la forza silenziosa della vita che resiste.