Il Paradiso di Dante illumina Piazza San Pietro

Nel calendario del Giubileo 2025 si inserisce un evento di rara suggestione: la rappresentazione del Paradiso della Divina Commedia nell’ambito del progetto biennale “La Commedia di Dante per San Pietro”. Le serate si terranno dall’1 al 3 ottobre in piazza Pio XII, alle ore 21, con ingresso libero.

Tre serate per raccontare la cantica della luce

La messinscena, curata e interpretata da Franco Ricordi, guiderà lo spettatore in un itinerario che ripercorre l’ascesa spirituale di Dante fino alla visione finale. La prima sera (1 ottobre) sarà dedicata ai canti I-XI, con l’apparizione di Beatrice, la lezione di Giustiniano e la forza spirituale di San Francesco. Il 2 ottobre si andrà dal canto XII al XXIV, fino al commovente incontro con Cacciaguida e l’ingresso di San Pietro. Il 3 ottobre sarà la volta dei canti conclusivi XXV-XXXIII: l’accusa di Pietro, la dolcezza di Beatrice, la guida di San Bernardo e la preghiera finale a Maria, che chiude l’intero poema.

Dante, ponte tra poesia e fede universale

Arrivare a recitare il Paradiso davanti alla Basilica di San Pietro ha il valore di un atto simbolico e culturale insieme. Dante, pur critico verso il suo tempo, seppe elevare poeticamente il messaggio cristiano in modo insuperato. Non è un caso che Pontefici come Paolo VI, Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco abbiano riconosciuto nel poema dantesco un patrimonio non solo letterario ma spirituale, capace di parlare al mondo intero. In questo scenario, il progetto vuole restituire la Commedia alla sua dimensione più autentica: una poesia che appartiene a tutti, oltre ogni confine politico e religioso.