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Come chiamare con numero anonimo: metodi semplici e sicuri per nascondere l’identità

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di Redazione

09/11/2025

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A volte si desidera effettuare una chiamata anonima, senza mostrare il proprio numero al destinatario. Può essere per motivi di privacy, per una telefonata professionale o semplicemente per evitare che il numero venga salvato da sconosciuti.
In Italia, i metodi per chiamare con anonimo sono facili da usare e funzionano sia su cellulare che su telefono fisso. L’importante è sapere come farlo nel modo corretto e legale.

1. Chiamare con anonimo da cellulare

Il metodo più immediato per nascondere il proprio numero è usare un prefisso speciale prima del numero che vuoi chiamare.
Il codice universale per rendere una chiamata anonima in Italia è:
👉 #31#

Basta digitarlo prima del numero:
📞 #31# + numero del destinatario

Esempio:
#31#3331234567

Il destinatario vedrà sul display “Numero privato” o “Anonimo”.
Questo sistema funziona su tutti gli operatori italiani (TIM, Vodafone, WindTre, Iliad, PosteMobile, Fastweb, ecc.) e anche su dispositivi Android e iPhone.

2. Chiamare con anonimo da telefono fisso

Se stai usando un telefono fisso, il prefisso da digitare cambia.
In questo caso devi usare:
👉 *67#

Esempio:
*67#06XXXXXXX

Il numero chiamato riceverà la chiamata come “Numero privato”.
Anche qui il sistema è riconosciuto da tutti i principali operatori di rete fissa in Italia (TIM, Fastweb, Vodafone Casa, Tiscali, ecc.).

3. Impostare l’anonimato permanente sul telefono

Se vuoi che tutte le chiamate partano anonime automaticamente, puoi modificare un’impostazione sul tuo telefono, senza digitare ogni volta il codice.

Su Android:

  1. Apri l’app Telefono.

  2. Tocca i tre puntini o “Impostazioni chiamata”.

  3. Seleziona Servizi aggiuntivi o Impostazioni avanzate.

  4. Vai su ID chiamante.

  5. Seleziona “Nascondi numero”.

Su iPhone:

  1. Apri Impostazioni.

  2. Vai su Telefono.

  3. Tocca Mostra ID chiamante.

  4. Disattiva l’opzione.

Da quel momento, ogni chiamata partirà come “numero privato” fino a quando non riattivi la visibilità.

4. Come disattivare l’anonimo e mostrare di nuovo il numero

Per tornare a mostrare il tuo numero, ti basta invertire il processo.
Puoi digitare il prefisso opposto al momento della chiamata:
👉 #31# per nascondere, *31# per mostrare.

Oppure, se hai impostato l’anonimato permanente, riattiva la visibilità dalle impostazioni del telefono (riattiva “Mostra ID chiamante”).

5. Limitazioni e casi in cui non funziona

Ci sono alcune situazioni in cui la chiamata anonima non funziona:

  • Se il destinatario ha bloccato le chiamate anonime (alcuni telefoni e operatori permettono di filtrare le chiamate senza numero).

  • Se chiami un numero di emergenza (112, 113, 118, 115): l’anonimato viene automaticamente disattivato.

  • Se usi app di chiamata come WhatsApp, Telegram o Messenger: queste mostrano sempre l’identità legata al profilo, non supportano l’anonimo.

6. Chiamare con anonimo all’estero

Il prefisso per chiamare in modo anonimo può cambiare da paese a paese. Tuttavia, in Europa, #31# è accettato quasi ovunque.
Se viaggi all’estero e usi una SIM italiana, il metodo resta lo stesso.
Esempio per chiamare un numero francese anonimamente:
📞 #31#+33XXXXXXXXX

Attenzione: se invece usi una SIM straniera, controlla il codice corretto con l’operatore locale (ad esempio, nel Regno Unito si usa 141).

7. Chiamate anonime da centralini o linee aziendali

Nelle aziende, molti centralini VoIP o PBX permettono di impostare un ID anonimo direttamente dal pannello di amministrazione.
Se vuoi che le chiamate verso l’esterno non mostrino il numero, puoi configurare:

  • un prefisso come #31#,

  • o un’opzione fissa nel software del centralino (es. “nascondi numero chiamante”).

In caso di linee aziendali gestite da operatori come TIM Impresa Semplice o Fastweb Business, si può anche chiedere al gestore di impostare l’anonimato per tutte le chiamate in uscita.

8. Uso legale dell’anonimato

Chiamare con numero anonimo non è illegale, ma deve essere fatto nel rispetto delle norme sulla privacy.
È perfettamente lecito se usato per:

  • tutelare la propria riservatezza,

  • evitare la diffusione del numero personale,

  • contattare clienti o aziende senza condivisione automatica dei dati.

Tuttavia, se viene usato per molestare o minacciare qualcuno, la polizia può comunque risalire all’identità del chiamante tramite l’operatore telefonico.
Le chiamate anonime non sono invisibili ai sistemi di rete: vengono solo “mascherate” all’utente finale.

9. Chiamate anonime e applicazioni digitali

Oggi esistono anche app che consentono di effettuare chiamate anonime via Internet, ma bisogna fare attenzione.
Molte non rispettano la privacy o possono essere considerate irregolari.
App come Skype o Google Voice permettono di gestire il numero mostrato, ma non di nasconderlo completamente.
Le uniche app affidabili per chiamate con identità nascosta sono quelle ufficiali degli operatori o servizi VoIP professionali, con regole chiare sulla protezione dei dati.

10. Quando conviene davvero usare l’anonimo

L’anonimato è utile in diversi contesti:

  • quando si devono fare telefonate informative a numeri pubblici o call center;

  • se si vuole tutelare la privacy personale (ad esempio in vendite o trattative);

  • per evitare che sconosciuti salvino il numero;

  • in casi in cui non si vuole essere richiamati.

Non deve però diventare un mezzo per nascondersi da responsabilità: una comunicazione trasparente resta sempre la via migliore, salvo eccezioni di sicurezza personale.

11. Come riconoscere o bloccare le chiamate anonime

Se invece sei tu a ricevere troppe chiamate anonime, puoi bloccarle facilmente.

  • Su Android: vai in Telefono → Impostazioni → Numeri bloccati → Blocca chiamate anonime.

  • Su iPhone: vai in Impostazioni → Telefono → Contatti bloccati e attiva “Silenzia chiamate sconosciute”.
    Alcuni operatori offrono anche il servizio di identificazione delle chiamate anonime, che rivela il numero dopo aver ricevuto la chiamata (servizio a pagamento).

12. L’importanza della privacy nelle comunicazioni

Il desiderio di anonimato non è sinonimo di segretezza: è una forma di autodifesa digitale.
Sapere come chiamare con numero privato permette di gestire meglio la propria identità telefonica, decidendo quando mostrarsi e quando restare riservati.
In un’epoca in cui ogni contatto lascia tracce, avere il controllo del proprio numero è un piccolo ma significativo gesto di libertà.

Redazione

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